L’ultima rivoluzione di internet riguarda il WEB 3.0 che offre nuovi servizi utilizzando metodologie differenti rispetto al passato. Più che di rivoluzione per quanto riguarda il mio modestissimo parere parlerei di evoluzione del World Wide Web che per chi non lo sapesse sta per l’abbreviazione di (www) che digitiamo all’inizio nella barra degli indirizzi del browser per raggiungere un sito WEB quando no utilizziamo il motore di ricerca che in pratica provvede a farlo per noi.
Internet e il WEB
Per capire il concetto di WEB 3.0 prima bisogna fare chiarezza sul concetto di cosa è internet. In breve quando effettui una ricerca su Google e visiti un sito stai navigando sul WEB che in pratica è quella parte di internet accessibile liberamente quindi parliamo di una parte non di tutta la rete.
Per fare qualche esempio di come è strutturato internet bisogna immaginare un agglomerato di reti interconnesse pubbliche e private non accessibili senza autorizzazioni. Se vuoi approfondire sull’argomento ecco cosa cercare:
- LAN Local area network
- MAN Metropolitan area network
- WAN wide area network
- WLAN wireless area network
A questo punto apriamo e chiudiamo una piccola parentesi sulle intranet le quali sono delle reti aziendali private che non sono accessibili dall’esterno. Infine per quanto riguarda il WEB avrai sentito parlare di deep WEB accessibile con browser particolari al quale ho dedicato anche un articolo che puoi consultare qui. Bene adesso che hai un quadro completo vediamo cosa è il WEB 3 e quali sono le differenze
Il WEB 3.0
La decentralizzazione è alla base del WEB 3.0. Rispetto al passato vi sono delle differenzi enormi che non sono percettibili agli utenti che navigano in rete ma spesso si trovano a passare da una tecnologia ad un altra senza saperlo. Ecco un elenco che va a marcare le differenze del WEB:
- 1.0 solo lettura: gli utenti possono fare una ricerca e visitare un sito per accedere a delle informazioni ma non possono interagire (es. motori di ricerca, siti) le risorse sono centralizzate ospitate e gestite da un server remoto.
- 2.0 lettura e scrittura: si può creare e condividere contenuti personalmente nonché interagire con altri utenti un tipico esempio sono i social network, le risorse e la governance sono centralizzate e gestite da terzi
- 3.0 lettura, scrittura e possesso le risorse sono decentralizzate e si possono consultare, creare nonché possedere al tempo stesso, chiunque può partecipare alle attività della rete e nessuno può essere escluso ad esempio l’acquisto, la vendita e la detenzione di criptovalute.
Conclusioni
Il WEB 3.0 è ancora in fase di espansione e d’ implementazione, si basa su blockchain con strutture di nodi comunicanti distribuiti in tutto il mondo garantendo non solo i servizi ma anche la sicurezza.