I tipi di dato in Java servono per gestire numeri e stringhe e tramite le variabili assegniamo loro un indirizzo di memoria. Alla fine della lettura sarai pronto per il passaggio successivo e capire come gestire le variabili in Java; prima però diamo un occhiata ai tipi di dato che fanno parte del del linguaggio Java.
Introduzione ai tipi di dato Java
Come in tutti i linguaggi di programmazione alla c, i tipi di dato in Java sono importantissimi e sono alla base di una buona scrittura del codice; il tipo di dato dichiarato per una variabile, fa si che il compilatore riservi nella ram un determinato spazio per ospitarne la sequenza di Byte.
I tipi di dato in Java
Per farti capire “cosa sono i tipi di dato in Java” cercherò di spiegarti qualcosa di estremamente difficile in un concetto relativamente semplice; che non troverai in nessun libro di programmazione. Immagina di partire per Milano e vorresti calcolare il percorso; cosa useresti per fare ciò? Sicuramente come unità di misura utilizzeresti il chilometro! Ecco, in informatica l’ unità di misura è il Byte che potresti comparare al metro rispetto al chilometro. Per formare un Byte, occorrono otto Bit e per un chilometro accorrono 1000 metri; facile no?
Gli otto tipi di dato in Java
Di seguito sono elencati i tipi di dato in Java supportati dal nucleo del linguaggio; detti anche tipi di dato primitivi (Primitive Data Type) e ne sono otto in tutto.
Byte
Il tipo di dato byte in Java è un intero di complemento a due con segno, formato da 8 bit. I valori vanno da -128 a 127. Il byte può essere utile per gestire la memoria al posto degli interi per applicazioni di Smartphone dove la memoria non va sprecata; un classico esempio potrebbe essere una rubrica telefonica dove memorizzare i numeri.
Boolean
Il booleano è un tipo di dato che esegue solo due valori, (True o false); ed è utilizzato per semplici flag che tracciano le condizioni di vero o falso. Questo tipo di dati rappresenta approssimativamente un bit di informazione.
Char
Il Char è rappresenta un singolo carattere Unicode a 16 bit. Ha un valore minimo di ‘\ u0000’ (pari a 0) e un valore massimo di ‘\ uffff’ (65.535).
Short
Lo Short è un intero di complemento a due ed occupa 16 bit. Ha un valore minimo di -32.768 e un valore massimo di 32.767. Come per il byte, si applicano le stesse linee guida: è possibile preferire questo tipo agli interi per risparmiare memoria negli array di grandi dimensioni in situazioni dove il risparmio di memoria è effettivamente importante.
Int
Per impostazione predefinita il tipo Int rappresenta un numero intero a complemento a due con segno a 32 bit; ha un valore minimo di -2 elevato alla 31 e un valore massimo di 2 elevato alla 31-1. Dalla versione di Java SE 8 e successive, possiamo anche utilizzare questo tipo di dati per rappresentare un numero intero a 32 bit senza segno, che ha un valore minimo di 0 e un valore massimo di 2 elevato alla 32-1.
Long
Il tipo di dato long rappresenta un numero intero a 64 bit di complemento. Il long con segno ha un valore minimo di -2 elevato alla 63 e un valore massimo di 2 elevato alla 63-1. In Java SE 8 e versioni successive, è possibile utilizzare il tipo di dato long per rappresentare una lunghezza a 64 bit senza segno, che ha un valore minimo di 0 ed un valore massimo di 2 elevato alla 64-1. Questo tipo di dati è utilizzato quando si ha bisogno di un intervallo di valori più ampio di quello fornito dai tipi interi.
Float
Il Float è un tipo di dati adatto ai numeri in virgola mobile ed è definito dallo standard IEEE 754; riesce a
coprire 32 bit di precisione singola dopo la virgola. Come per le raccomandazioni per byte e short, utilizzare un float (invece di double).
Double
Il tipo double è un floating point IEEE 754 di 64 bit a doppia precisione. Per i valori decimali, questo tipo di dati è generalmente la scelta predefinita per gestire i numeri in virgola mobile.
Conclusioni
Fin qui abbiamo visto i tipi primitivi del linguaggio Java; le stringhe in Java sono gestite come oggetti e non fanno parte del data set incluso nel nucleo del linguaggio.